COMUNICATO STAMPA N.3 sabato 10 luglio 2004
OGGETTO: Il miracolo della vita nello spettacolo di martedì in piazza Cesare Battisti

Il percorso organico della nascita di una vita, di un'arte, di un linguaggio. Questo il tema di "Voce perpetua luce", recital-concerto di musica vocale sperimentale che verrà proposto martedì prossimo alle 21.30 in piazza Cesare Battisti.
E' uno spettacolo originale, tappa maceratese del tour italiano di Demis Sobrini, attore e regista teatrale, fondatore della Scuola di recitazione marchigiana "Teatro laboratorio".
L'artista propone il suo ultimo lavoro, recital poetico e filosofico di una voce che si confronta in modo espressivo e non come semplice accompagnamento con l'elemento della musica e del suono.
L'interprete intende con la scrittura della sua voce incidere l'orecchio dello spettatore attraverso una recitazione interna, intima e privata, una voce che si fa corpo drammaturgico e che acquisisce consistenza di immagine-luce.
Voce perpetua luce inizia con "un parto, un travaglio interno con la voce amniotica dell'embrione dentro la pancia della mamma in attesa di una caduta inevitabile nella vita, metafora dell'avvento-uscita di una nuova forma artistica che si fa spettacolo attraverso una recitazione-lamento ancora con i segni della lotta interna".
Il testo finale del recital esalta il valore formale di questa arte, per cui la recitazione viene paragonata ad un "rapporto sessuale dove la lingua e la bocca dell'attore sono gli organi genitali di una voce onnivora che divora tutto e penetra nei meandri dello spettatore".
A creare un clima di annullamento attore-spettatore accorre anche un uso vivente, funzionale e non casuale, della strumentazione elettronica, di effetti digitali e di esecuzioni musicali dal vivo, composte dal maestro Riccardo Minnucci.