PROGETTO PER L'IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
LA CITTA' DI TUTTI
IL CONTESTO
Dopo la seconda assemblea mondiale dell'Onu sull'invecchiamento, si disse che una maggiore attenzione da parte dei governi di tutto il mondo sul problema dell'invecchiamento sarebbe stata doverosa. Le cifre parlano di un futuro in cui la maggioranza della popolazione sarà costituita da over 65, fatto unico nella storia dell'umanità.
L'invecchiamento della popolazione rappresenta uno dei fenomeni più rilevanti con cui anche la nostra Amministrazione si sta confrontando in questi ultimi anni: un fenomeno dalle molteplici implicazioni di tipo sociale, culturale ed economico.
Innanzitutto il fenomeno della terza età è legato a diversi aspetti: da una parte si ritiene che l'anziano rappresenti la componente più matura della società e comunque vitale, che può ancora giocare un ruolo attivo, ma al contempo rappresenta anche una categoria debole, fragile, malata, sola e da assistere.
Ecco che è indispensabile considerare due aspetti fondamentali della "terza età":
· l'autonomia: gli anziani autosufficienti sono da rendere sempre più attivi socialmente e capaci di ridefinire nuovi ruoli in cui possono promuovere forme di volontariato civile e di tutela sociale;
· la non autonomia: gli anziani non autosufficienti, sono sempre più a rischio di emarginazione, bisognosi di cure e di assistenza continua.
Altro fenomeno da non dimenticare che influisce in maniera determinante sulla questione "terza età" è la modifica della struttura familiare: l'aumento del celibato e del nubilato, l'aumento dell'instabilità delle unioni familiari, la riduzione del tasso di natalità, la presenza sempre più alta di famiglie unipersonali (composte prevalentemente da persone con più di 60 anni).
Ma è pur sempre nella famiglia che si realizza il massimo carico in quanto è quella che si occupa dei giovani, degli anziani, della maternità, dell'infanzia, della scuola ecc.
Ed è la rete familiare il primo nucleo solidale nei momenti di fragilità individuale: è in questo senso che la società deve intraprendere azioni di sostegno e di protezione.
Rispetto alla realtà territoriale del Comune di Macerata si specifica quanto segue:
il totale degli abitanti, al 31 dicembre 2002, è di 42.085 persone di cui 20.070 maschi e 22.015 femmine. La popolazione al di sopra dei 65 anni è di 9.730 soggetti così suddivisi: 3.961 maschi e 5.769 femmine.
Il Servizio Assistenza Domiciliare assiste circa 160 soggetti di cui 30 con patologia psichiatrica e /o portatori di handicap.
Il Servizio Assistenza Domiciliare Integrata segue circa 15 persone l'anno.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
L'obiettivo è quello di attivare interventi tesi a mitigare quelle situazioni che rendono gravosi per i nuclei familiari gli atti rivolti all'assunzione di maggiore responsabilità nei soggetti più deboli o non autosufficienti come gli anziani.
Tale sostegno deve consentire la permanenza dell'anziano in famiglia sostenendone l'autonomia e limitando quanto possibile il ricorso all'istituzionalizzazione.
9. Descrizione del progetto e tipologia dell'intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo, le modalità di impiego delle risorse umane e strumentali previste, nonché il ruolo dei volontari in servizio civile:
Come chiaramente si evince dai dati estrapolati dall'Osservatorio delle Politiche Sociali Provinciale di Macerata, l'invecchiamento della popolazione è sempre più accentuato; è derivato da fenomeni quali la bassa natalità, migliori condizioni di salute che innalzano l'indice di sopravvivenza.
Per cui particolarmente a rischio appaiono anziani non autosufficienti, ma anche anziani soli i quali non possono più contare sulla solidarietà della rete parentale, del vicinato.
E' la società intera che allora deve farsi carico della questione, con interventi mirati ed innovativi che da una parte tendono a garantire assistenza socio-sanitaria, alloggio ed assistenza ai più gravi ma anche assicurare socializzazione e inclusione sociale a coloro che sono in buone condizioni di salute.
In tale contesto vanno attivati tutti quegli interventi che favoriscono la partecipazione degli anziani alla vita sociale e che incoraggiano il loro aiuto sostanziale alla famiglia.
E' necessaria una forte spinta alla innovazione e diversificazione nella offerta di servizi e interventi.
Le politiche in favore degli anziani pertanto debbono proporsi almeno i seguenti obiettivi:
· sostenere le famiglie con anziani non autosufficienti bisognosi di assistenza a domicilio;
· innovare e diversificare l'offerta di servizi ed interventi ; · riconoscere il diritto dell'anziano a scegliere dove abitare.
Gli interventi saranno mirati all'impiego di giovani che fanno richiesta di essere impegnati nel servizio civile volontario per:
a) interventi di accompagnamento e socializzazione degli anziani;
b) sviluppare l'offerta di servizi di sollievo attraverso azioni, programmi e progetti che sappiano coniugare il sostegno alle famiglie e l'offerta di attività riabilitative, ricreative, di socializzazione sia per persone non autosufficienti fisicamente sia per affetti da demenza senile o Morbo di Alzheimer;
c) presenza di personale volontario, in alcune fasce orarie, al fine di risolvere necessità familiari o per il sollievo alla famiglia ospitante, affinché possa soddisfare bisogni essenziali del nucleo ed in particolare quelli dei minori presenti;
d) Interventi tesi a favorire la cittadinanza attiva degli anziani.
10. Eventuale validazione del progetto da parte di Ente pubblico competente per materia:
Vista la particolare risorsa umana impiegata, grande attenzione verrà data alla formazione dei volontari. A tal fine sono stati definiti con l'Università di Macerata percorsi di accreditamento della formazione destinata ai volontari unitamente al riconoscimento dell'anno di servizio civile prestato ai fini del curriculum vitae
Durata del progetto 1 anno
Data di avvio del progetto 1° Ottobre 2003
Ente proponente il progetto: COMUNE DI MACERATA, PIAZZA DELLA LIBERTA' n.3, numero telefonico: 0733.2561 (centralino) 0733.256375 (Assistente Sociale Simona Giachetta)
E-MAIL: servizisociali@comune.macerata.it
Fax: 0733.256238
Responsabile del progetto ed altro personale di riferimento: ASSISTENTE SOCIALE SIMONA GIACHETTA; DOTT.SSA CARLA SCARPONI
Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 VOLONTARI
Numero ore di servizio settimanali dei volontari: monte ore annuo di 1.200 ore, con un minimo di 12 ore settimanali.
Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5 GIORNI
L'Ente rilascerà, su richiesta dei volontari, un certificato inerente all'espletamento del Servizio Civile Volontario. Tale certificato avrà valore di punteggio in successivi concorsi del Comune di Macerata inerenti al settore servizi sociali.
Inoltre, è stato definito un accordo per il riconoscimento dei crediti formativi con l'Università di Macerata, Facoltà di Scienze Politiche ed è in via di stipula quello con il Centro Servizi Amministrativi (ex Provveditorato agli Studi) di Macerata.
FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO
Formazione generale e specifica dei volontari
Sede di realizzazione: COMUNE DI MACERATA
OBIETTIVI
Offrire una formazione di base volta alla trasmissione di conoscenze, competenze, abilità, ritenute essenziali per incrementare le capacità individuali dei volontari nello svolgere un'attività e/o un ruolo sociale. La formazione sarà centrata su tre aspetti:
b) il "sapere", cioè sulle informazioni circa le problematiche legate alla "terza età":
c) "il saper fare" che tende soprattutto a sviluppare le competenze anche pratiche operative
d) il "saper essere", cioè i modi di intendere il proprio ruolo e di esercitarlo attivando processi di comunicazione .
Durata: 25 ore
CONTENUTI
Servizio di Assistenza Domiciliare
Assistenza Domiciliare Integrata
Demenza senile e Morbo di Alzheimer
La comunicazione
I rapporti interpersonali
Formazione dei responsabili
Sedi di realizzazione: Macerata
Modalità di attuazione:
a) affidata a soggetti pubblici o privati specializzati in materia di formazione:
i responsabili del progetto frequenteranno corsi di aggiornamento organizzati dall'Università di Macerata, Facoltà di Scienze Politiche. A tal fine si sta provvedendo alla stipula di una convenzione tra la Facoltà di scienze Politiche ed il Comune di Macerata per la frequenza del personale responsabile del Servizio Civile Volontario a tali iniziative formative.
OBIETTIVI
fare approfondire ai responsabili dei progetti tutte quelle informazioni e competenze necessarie a gestire e coordinare il progetto di servizio civile, che siano di tipo legislativo, giuridico, progettuali e di gestione dei gruppi.
Durata: 25 ore annuali
Contenuti:
Corsi, seminari, giornate di studio inerenti:
· i servizi sociali in genere le problematiche connesse;
· organizzazione dei servizi
· dinamiche di gruppo e gestione delle relazioni interpersonali
Monitoraggio e verifica dei risultati della formazione:
Attestazione dei corsi, seminari e/o giornate di studio frequentati.