Ultimo Aggiornamento: 14/10/04
Comunicati stampa del Comune di Macerata
COMUNICATO STAMPA N. 1 sabato 27 gennaio 2001
OGGETTO: Oggi il "giorno della memoria" per non dimenticare la shoah
C'erano studenti, autorità, storici, insegnanti, semplici cittadini oggi in un auditorium di san Paolo gremito e composto per il "Giorno della memoria". Una giornata che si celebra quest'anno per la prima volta dopo 56 anni da quel 27 gennaio 1945 quando furono aperti i cancelli del campo di Auschwitz. Una giornata istituita da una legge dello stato per non dimenticare lo sterminio e le persecuzioni degli ebrei e dei deportati militari, politici, civili nei campi nazisti e che a Macerata ha visto un momento di riflessione per iniziativa dell'Istituto Storico della resistenza "Morbiducci" col patrocinio del Comune.
Ed una platea commossa ed ammutolita ha ascoltato il ricordo di una testimone della shoah, Marta Ascoli, triestina deportata a 19 anni prima nella risiera di S. Sabba poi ad Auschwitz, dove il padre prima che li separassero le disse "Se sopravvivi racconta quello che vedi". Ma lei non è riuscita a parlare delle atrocità viste e delle sofferenze patite se non dopo 40 anni, quando è ritornata in quei luoghi, libera. Ed ora parla, parla per non far dimenticare, parla contro il revisionismo ed ha scritto i fatti nel libro "Auschwitz è di tutti". "Forse accanto a me - ha detto la signora Ascoli al pubblico maceratese - nel campo di Bergen-Belsen, dove sono stata trasferita da Auschwitz, è morta Anna Frank ma io non lo sapevo, non conoscevo la lingua e non ho mai parlato con nessuno durante la deportazione".
"Ricordare non per conoscere i fatti ormai testimoniati e conosciuti ma per impegnarsi ed evitare l'offuscamento, l'offesa, il sopravvivere di superstizioni razziste, per ricompiere ogni anno una scelta, per riconoscersi ed insieme andare avanti su strade che non debbono ripercorrere più quelle del passato" ha tra l'altro detto il sottosegretario di Stato Valerio Calzolaio, che ha spiegato il perché della legge che istituisce questa giornata, approvata nel luglio 2000 e proposta dai parlamentari Furio Colombo (Ds), Massimo Palmizio (Forza Italia) e Simone Gnaga (An).
"Ricordare -ha aggiunto il sindaco Giorgio Meschini- anche per capire come oggi noi possiamo impegnarci a far sì che questi fatti non succedano più".
La prof.ssa Paola Magnarelli dell'Università di Macerata ha fatto poi il punto sulla memoria storica e la memoria democratica, e dott. Costantino di Sante che ha parlato dei campi di internamento e di deportazione italiani. In Italia dal 1940 al 1943 ne furono aperti 50, 6 nelle Marche tra cui quelli del maceratese: Villa Lauri di Pollenza, Sforzacosta e Urbisaglia.
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COMUNICATO STAMPA N. venerdì 26 gennaio 2001
OGGETTO: Una mostra per ricordare il "Giorno della memoria"
In occasione del "Giorno della memoria" istituito con una legge del luglio scorso per non dimenticare gli orrori dei campi di sterminio di cui furono vittime molti bambini, il Centro territoriale-Istituto Comprensivo "Fermi" allestirà una mostra intitolata "Terezin" all'interno della quale verranno esposti disegni e poesie realizzati dai piccoli prigionieri nel campo di sterminio di Terezin. Sono fonti dirette che parlano di solitudine, nostalgia, orrore, paura, ma sono aperte alla speranza e traducono la voglia di futuro, di libertà che le privazioni non riuscirono a spegnere.
La mostra, realizzata in collaborazione con l'Istituto storico della resistenza e dell'età contemporanea "M. Morbiducci" di Macerata, è aperta a tutta la cittadinanza e sarà visitabile da domani fino al 10 febbraio presso la sede dell'Istituto Comprensivo "Fermi" in via Pace, 2.
La visita, alla quale sono particolarmente invitati gli alunni delle scuole elementari e medie della città, dovrà essere prenotata alla segreteria della scuola del Centro territoriale "Fermi" (tel. 0733237959-fax 0733230873-e mail ). L'orario di visita, che sarà organizzata tutte le mattine dei giorni feriali in due turni, è il seguente: primo turno dalle 9.30 alle 10.30, secondo turno dalle 10.30 alle 11.30.
Sempre per il "Giorno ella memoria" l'Istituto storico della resistenza e dell'età contemporanea, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale, propone un momento di riflessione con un incontro aperto a tutta la cittadinanza che si terrà alle ore 10 nella chiesa auditorium di San Paolo. Vi parteciperanno il sottosegretario di stato Valerio Calzolaio, la professoressa Paola Magnarelli dell'Università di Macerata e Costantino Di Sante dell'Istituto Storico di Ascoli Piceno.