COMUNICATO STAMPA N.2 venerdì 28 gennaio 2005
OGGETTO: Per Altri percorsi torna Ascanio Celestini con "Vita, morte e miracoli"

Dopo "Radio Clandestina" dello scorso anno, Ascanio Celestini torna sul palcoscenico del teatro Lauro Rossi, per la rassegna "Altri percorsi", giovedì prossimo (3 febbraio, ore 21) con lo spettacolo "Vita, morte e miracoli", scritto, diretto e interpretato dallo stesso attore romano.
Si tratta di un racconto "grottesco sui vivi e sui morti che narra la storia di Mariona, una madre che in mezzo alla guerra prende i suoi figli e li porta a vivere in un camposanto. Si frega un maiale o parla coi santi, muore o chiacchiera coi morti, racconta il diluvio universale o la ricetta di quell'erba nera che si mangia solo in quei giorni, ma sempre continua a inseguire i miracoli fino all'ultimo sforzo per ricostruire il ponte che fa incontrare i vivi e i morti per l'ultima volta".
Lo spettacolo fa parte di una trilogia denominata "Milleuno", un progetto sulla narrazione di tradizione orale, iniziato con "Baccalà, il racconto dell'acqua", parte dedicata alla fiaba e alla leggenda di fondazione basati sull'accostamento emotivo.
Ma se Baccalà è un lavoro sulla letteratura orale, "Vita, morte e miracoli" utilizza materiali provenienti dal rito, dal racconto di sogni contadini, dalla scansione del tempo rituale in rapporto agli eventi storici che, in questo caso, riguardano la seconda guerra mondiale vista come argomento di epica contemporanea. La terza parte di "Milleuno" è "La fine del mondo".
Il costo del biglietto, in vendita nella biglietteria di piazza Mazzini, per assistere allo spettacolo di Ascanio Celestini è di 12 euro (7 euro ridotto).