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Ultimo Aggiornamento: 22/06/05

Il parcheggio di via Ancona ieri in Consiglio comunale

COMUNICATO STAMPA N.1
OGGETTO: Il parcheggio di via Ancona ieri in Consiglio comunale

Per conciliare le esigenze di ampliamento del Tribunale e quelle dei residenti della zona, che hanno avanzato rimostranze verso la realizzazione di un parcheggio a servizio degli uffici giudiziari, il Consiglio comunale ha impegnato ieri sera l'Amministrazione comunale "a valutare altre ipotesi progettuali alternative, anche interrate, a quella prevista a monte di via Ciccolini".
E' questo in buona sintesi il succo di una mozione votata ieri in tarda serata dall'assise dopo un vivace dibattito durato l'intero pomeriggio e svolto alla presenza del Comitato dei cittadini che difende in primo luogo il verde e la qualità della vita nella zona adiacente il palazzo di giustizia.
La mozione originaria, presentata dai tre consiglieri dell'Udc, Ivano Tacconi, Giovanni Picchio e Andrea Beccacece, è stata poi integrata da un emendamento firmato dalle forze di maggioranza e dal Comitato Menghi e ha così ottenuto 27 voti a favore (Udc, Comitato Menghi e gruppi di maggioranza) e 7 contrari (An, Fi, e Uniti per Macerata). L'ordine del giorno presentato invece da Arrigo Antolini (Uniti per Macerata), che chiedeva il ritiro della delibera di approvazione generale della variante urbanistica e discussa in maniera congiunta con la mozione, è stata invece respinta con 6 favorevoli (Antolini, Fi e An), 24 contrari (maggioranza e Udc) e 3 astenuti (Comitato Menghi).
La vicenda si riferisce all'atto deliberativo che, con la sola astensione di Anna Menghi, ha approvato lo scorso gennaio la variante urbanistica per l'ampliamento del palazzo di giustizia e che prevede anche la realizzazione di un parcheggio a suo servizio mediante accordo pubblico - privato. Ma su quest'ultimo intervento i residenti si sono opposti perché, a loro dire, la struttura prevista avrebbe un notevole impatto ambientale e conseguenze negative per la vivibilità del quartiere. "La delibera approvata non contiene il progetto ma solo uno studio progettuale - ha precisato l'assessore Mauro Compagnucci - e per questo nulla è ancora definitivo se non alcune peculiarità quali la funzionalità dell'opera, l'economicità e la realizzazione prima dei lavori di ampliamento".
Ma le opposizioni sostengono che la delibera non era chiara e quindi non "ci fu consapevolezza da parte di molti consiglieri di ciò che si stata votando", ha detto Maurizio Fattori (An) incalzato sullo stesso tema da Pierfrancesco Castiglioni: "undici fogli di premessa sulla variante e tre righe per spiegare un parcheggio di grandi dimensioni" e comunque, secondo Silvano Iommi (Fi) "il parcheggio non può realizzarsi lì per problemi geologici". Da qui il sostegno alle tesi dei residenti e la richiesta di prevedere una struttura interrata sotto il palazzo di giustizia che "non è vietata da nessuna legge ma fattibile con accorgimenti di sorveglianza" secondo Arrigo Antolini (Uniti per Macerata) e Uliano Salvatori( Fi), o valutare "lo spostamento in Largo Pascoli o ai Salesiani" come sostenuto tra gli altri da Pierfrancesco Tasso (An). Riccardo Sacchi (An) ha promesso "vigilanza sulla fase progettuale e realizzativa dell'opera" che deve prevedere "un impatto ambientale contenuto". "La vostra posizione è ridicola" ha detto da parte sua Placido Munafò (Comitato Menghi) "solo noi ci siamo astenuti su quell'atto che era troppo sbilanciato in favore del privato".
Ma ampia disponibilità al confronto con i residenti è giunta dai banchi della maggioranza che ha anche ricordato di averla già espressa agli interessati con gli interventi di sindaco, assessore e alcuni consiglieri durante l'assemblea pubblica nel quartiere. Luciano Borgiani (Comunisti itliani) si è dichiarato "favorevole alla soluzione conciliante tra le giuste esigenze dei residenti e degli operatori del tribunale". Sullo stesso tono Luciano Pantanetti (Rc) che ha "difeso la delibera votata" ma la sua posizione è tesa "a cercare la soluzione migliore ascoltando i residenti". "Bisogna fare in fretta" ha detto Narciso Ricotta (La margherita) "perché il tribunale scoppia e c'è il rischio di un suo trasferimento". "L'impressione è che ognuno tenti di spostare il problema sotto casa del vicino" ha ritenuto Federico Valori (Sdi) mentre Marco Blunno (la margherita) ha rimarcato la volontà di "raddoppiare gli spazi del Tribunale e realizzare un parcheggio di basso impatto ambientale ed economico concordato con la controparte". "La delibera esprime un'idea" sostiene Alferio Canesin (Ds): "è un percorso che possiamo fare insieme". Soddisfatto Ivano Tacconi: "siamo al fianco del comitato sull'ipotesi del parcheggio interrato".
La seduta era iniziata con la risposta da parte dell'assessore Stefano Di Pietro, Lorenzo Marconi e Raffaele Delle Fave alle interrogazioni del gruppo di An in merito ad un'area da adibire a sosta per camper e roulotte, alle scritte volgari sui muri della città e sul manto stradale dei marciapiedi di Piediripa.
S:\_Comunicazione\Com2005\consiglio 21 sintesi.DOC


 
 

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