COMUNICATO STAMPA N.1 venerdì 18 novembre 2005
OGGETTO: Macerata a Strasburgo contro la direttiva Bolkestein
Il consigliere comunale di Rifondazione comunista, Reinhard Sauer, ha partecipato, quale rappresentante del Comune di Macerata, insieme a colleghi di oltre cento tra Comuni, Province e Regioni italiani, all'incontro svoltosi il 15 novembre scorso nella sede del Parlamento europeo a Strasburgo contro la direttiva Bolkestein.
In merito a questa proposta di legge europea si ricorda che il Consiglio comunale maceratese ha votato nel gennaio scorso un ordine del giorno in cui tra l'altro si invita la Giunta a intraprendere azioni di pressione volte alla non approvazione della direttiva in questione in quanto viene leso il principio costituzionale della sovranità delle autonomie locali.
La direttiva Bolkestein, che prende il nome dall'allora commissario europeo responsabile del mercato interno, l'olandese Frits Bolkestein, ha come obiettivo quello di conseguire un libero mercato interno dei servizi nell'ambito dell'Unione europea. Varrebbe cioè il cosiddetto principio del paese d'origine che permette di regolamentare e privatizzare totalmente i servizi che non sono forniti direttamente dai poteri pubblici consentendo di destrutturate il mercato del lavoro nei paesi in cui è organizzato e protetto.
"Ciò avrebbe conseguenze gravi anche per un Comune come quello di Macerata - afferma Sauer - che sarebbe costretto a privatizzare servizi pubblici e darli in appalto ad aziende che hanno sede in un altro Pese dove magari è in vigore una situazione più sfavorevole per i lavoratori, con le relative conseguenze per i salari e la sicurezza del posto di lavoro".
Per questo motivo è stato costituito un Coordinamento nazionale degli Enti locali per lo Stop alla Bolkestein alla quale appunto ha aderito anche il Comune di Macerata.