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Ultimo Aggiornamento: 30/11/05

Consiglio, centro fiere e commissione speciale sulle partecipate

COMUNICATO STAMPA N.1 mercoledì 30 novembre 2005
OGGETTO: Consiglio, centro fiere e commissione speciale sulle partecipate

Riqualificazione del centro fiere di Villa Potenza e istituzione di una commissione speciale di controllo sulle aziende comunali partecipate. Questi i temi discussi ieri nella seconda giornata del Consiglio comunale. Esito opposto per le due proposte: approvata, pur modificata, la prima e bocciata, invece, l'istituzione della commissione speciale. Vediamo i due punti nel dettaglio.
Centro fiere. La mozione, proposta dal Comitato Anna Menghi ed emendata, impegna l'amministrazione a discutere "i progetti di riqualificazione". Il provvedimento segue l'approvazione da parte del Consiglio, lo scorso febbraio, di una bozza di bando esplorativo per i privati che verifichi la fattibilità e la sostenibilità economica del progetto. Questo bando, congelato in attesa di decisioni da parte della Quadrilatero spa che poteva essere interessata all'area (une delle aree leader per il terziario, in particolare), verrà emesso entro due mesi, come ha assicurato l'assessore Mauro Compagnucci. Poi, una volta verificate le proposte formulate dalle ditte, la palla tornerà al Consiglio che dovrà discutere più nel dettaglio la destinazione dell'area (solo centro fiere o anche palazzetto dello sport? Nella bozza di bando si parla comunque di area destinata al terziario, allo sport, al tempo libero e collegata all'area fluviale).
Il dibattito si è poi acceso sull'emendamento proposto dalla maggioranza (ossia, "togliere il riferimento ai tempi brevi" presente originariamente nella mozione), e accolto dai proponenti del Comitato Anna Menghi ma respinto da altri consiglieri della minoranza. Tra questi Arrigo Antolini di Uniti per Macerata ("dato che il bando è pronto non si capisce perché dovremmo perdere altro tempo" e Giovanni Meriggi (Gruppo misto): "assurdo annullare il vincolo temporale, così la maggioranza ottiene una cambiale in bianco". Contrario anche Pierfrancesco Castiglioni (An): "d'accordo invece sulla formulazione originaria della mozione".
Per la maggioranza sia Marco Blunno (La Margherita) che Romano Carancini (Ds) hanno invece insistito sulla necessità, prima di emettere il bando, di verificare la questione della viabilità e dell'urbanistica nell'area. La mozione emendata è stata approvata con 25 voti favorevoli (maggioranza, Udc, Comitato Menghi), 1 voto contrario (Meriggi) e 7 astenuti (An e Forza Italia).
No alla commissione consiliare speciale. Doveva servire, secondo i proponenti (Meriggi, An e Forza Italia), a esaminare le problematiche connesse "con il ruolo che il Consiglio comunale deve svolgere nell'indirizzo gestionale e politico e nel controllo operativo delle numerose aziende partecipate, nonché degli enti e associazioni collegati e collaterali". Nell'introduzione, l'atto si dilunga comunque sulla gestione della stagione lirica dello Sferisterio ("disastrosa") con diversi richiami al rispetto e alla vigilanza sul budget. Per il sindaco, Giorgio Meschini, la mozione è quindi "contraddittoria: dallo Sferisterio si passa alle aziende, ma, a parte ciò, le commissioni ordinarie già esistenti svolgono al meglio il ruolo di indirizzo e vigilanza; ovviamente non condivido poi numerose osservazioni nel merito...". Che le commissioni (la II in particolare), stiano svolgendo un buon lavoro, lo ha ammesso anche Castiglioni (An), pur ritenendo necessaria l'istituzione di una commissione ad hoc che valuti in particolare la gestione della lirica. Pollice verso poi da Marco Blunno ("tra l'altro - rivolto a Meriggi - lei fa parte della commissione preposta, perché non ha mai partecipato?") e Romano Carancini ("contraddittoria e illegittima"). Contrari alla commissione speciale anche Anna Menghi e Luigi Pierini (Comitato Menghi), Luciano Pantanetti (Rc) e Tacconi dell'Udc ("sbagliato infierire su un uomo morto" riferendosi a Macerataopera). Favorevole, invece, tra gli altri, Antolini: "serve una commissione speciale con compiti speciali che indaghi su questioni gravi che riguardano le tasche dei cittadini, tipo il deficit dello Sferisterio...". Mozione bocciata con 20 voti contrari, sette favorevoli e due astenuti.
 
 

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