COMUNICATO STAMPA N. 2 mercoledì 1 marzo 2006
OGGETTO: Convitto, risolto contratto tra Comune e ditta
E' stato rescisso, per grave inadempimento, il contratto con la ditta incaricata del recupero e restauro con miglioramento sismico del Convitto nazionale. La decisione è contenuta in una determina firmata ieri dal dirigente del servizio Lavori pubblici, Andrea Fornarelli, con la quale oltre a risolvere il contratto stipulato con la ditta Valoppi di Roma nel settembre 2003 si rimanda ad un successivo atto l'individuazione della procedura da seguire per il completamento dei lavori e la contestuale quantificazione del danno subito.
L'atto è la conseguenza della mancata osservanza da parte della ditta romana, di un richiamo al rispetto degli obblighi contrattuali emesso dal direttore dei lavori, l'ingegner Giorgio Gregori del servizio Lavori pubblici del Comune. All'impresa veniva contestata "l'assoluta e continuata mancanza di operai in cantiere sia della ditta appaltatrice che delle subappaltatrici per gli impianti elettrici e termici" e con l'ordine di servizio si ordinava la ripresa dei lavori "arbitrariamente interrotti", entro il 9 gennaio scorso. Termine che non è stato invece rispettato e che ha fatto avviare la procedura per la rescissione del contratto per "grave violazione degli obblighi contrattuali" e ,in particolare, per la clausola che prevede l'obbligo dell'appaltatore di garantire la propria presenza in cantiere per tutta la durata dei lavori e di provvedere alla loro esecuzione alle condizione del contratto.
Inoltre, la mancata ottemperanza alla richiesta della direzione dei lavori, ha dimostrato "una grave negligenza anche relativamente al rispetto delle condizioni di sicurezza" e ha inciso notevolmente sul programma dei lavori e quindi sui tempi di restituzione dell'immobile alla sua piena funzionalità scolastica.