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Ultimo Aggiornamento: 18/07/06

Indirizzi ad enti e sanità in Consiglio comunale

COMUNICATO STAMPA N. 1 martedì 18 luglio 2006
OGGETTO: Indirizzi ad enti e sanità in Consiglio comunale

Sanità, aziende partecipate - Smea, Apm, ma anche Macerata Cultura Biblioteca e Musei - sono stati al centro della seduta consiliare di ieri pomeriggio. Prima dell'apertura dei lavori il sindaco ha risposto ad una interrogazione della consigliera Debora Pantana (Fi) sulla sanità maceratese, parlando dei problemi del pronto soccorso (per cui sono state individuate alcune soluzioni per contenere i tempi d'attesa come ampliamento dei locali, assegnazione diretta ai reparti di alcuni casi specifici, collaborazione dei medici di base nel pronto soccorso), dell'attivazione del servizio emodinamica su cui il sindaco ha avuto assicurazione dall'assessore regionale e sull'accorpamento degli uffici amministrativi giudicata positivamente.
Raffaele delle Fave ha risposto ad un'interrogazione di Andrea Beccacece (Udc) sul completamento dell'area polivalente nella zona Peep di Villa Potenza, dove sarà realizzato il campo di calcetto in sintetico.
In apertura di seduta il presidente del consiglio Gian Mario Maulo ha espresso viva preoccupazione per il conflitto che da sei giorni insanguina il medio oriente, invitando l'assise ad un minuto di silenzio per le vittime tutte, specialmente quelle civili, di questa nuova guerra.
L'assessore alle attività produttive Stefano Di Pietro ha quindi illustrato gli indirizzi programmatici per le aziende comunali e gli enti sovvenzionati o sottoposti a vigilanza. Riguardano l'APM, la Smea, il Cemaco, il Centro agro alimentare, la Nuova Via Trento Spa (enti di rilevanza economica), l'associazione Sferisterio e Macerata Cultura-Biblioteca e Musei, nonché gli enti partecipati quali l'Acquedotto del Nera, il Centro climatologia e ecologia, il Cosmari. "Si tratta di linee guida - ha affermato - che si calano in uno scenario normativo nuovo ed in divenire e che non intendono interferire con la capacità e l'autonomia gestionale delle aziende, né tanto meno legare l'operatività delle stesse". Per ciascuno di questi enti si individuano obiettivi frutto di un attento lavoro svolto anche dalla commissione Programmazione economica presieduta da Francesco Launo.
Per Macerata cultura la proposta della giunta è stata emendata dalla commissione, e prevede fondi fin dal 2007 per poter avviare concretamente la gestione della valorizzazione del polo museale. Circa la Nuova Via Trento Spa, sta per scadere il termine per l'opzione e il Comune dovrà decidere se rimane o no nella società, assicurando comunque il controllo sulla stessa.
La Smea dovrà potenziare la raccolta differenziata e la collaborazione con il Consmari, mentre l'associazione Sferisterio dovrà prioritariamente modificare il proprio statuto, l'Apm dovrà salvaguardare la connotazione pubblica dei servizi idrici e dei trasporti.
"Linee guida vaghe e generiche, un atto privo di contenuti" hanno tuonato dai banchi delle opposizione i consiglieri Giovanni Meriggi (gruppo Misto), Pierfrancesco Tasso (An), Ivano Tacconi (Udc) e Uliano Salvatori (Fi). In netto ritardo per Luigi Pierini del gruppo Anna Menghi la quale, come presidente della commissione affari istituzionali, ha tra l'altro sottolineato come il lavoro per il nuovo statuto dello Sferisterio già svolto non abbia mai avuto seguito. Federico Valori, dello Sdi-La Rosa nel pugno, è per il progressivo ritiro della partecipazione pubblica dalla gestione imprenditoriale delle aziende, pur mantenendo il controllo sulle stesse. Francesco Launo e Romano Carancini (Ds) hanno sottolineato il momento di modifiche legislative in questo settore per il recente decreto Bersani cui tutti gli enti si devono rapportare, respingendo altresì le critiche di scarso contenuto degli indirizzi "che hanno una valenza politico amministrativa e non gestionale". Dello stesso avviso Luciano Borgiani e Luciano Pantanetti (Rc). Quest'ultimo, in particolare, ha posto l'accento sulla tutela del lavoro nella logica della competitività aziendale e del profitto.
Cinque gli emendamenti alla delibera che saranno discussi oggi pomeriggio, insieme ad un ordine del giorno presentato da Romano Carancini sul riscatto della rete del gas da parte del Comune.
 
 

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