COMUNICATO STAMPA N. 3 venerdì 13 ottobre 2006
OGGETTO: Consiglio delle donne senza la Confcommercio. Un mero disguido
"Il mancato invito della Confcommercio alla riunione del Consiglio delle donne svoltasi in una seduta aperta alle associazioni di categoria, culturali e di volontariato il 7 ottobre scorso, non è dovuto alla volontà di escludere tale associazione, tantomeno a ragioni di natura politica". Così la presidente del Consiglio Gilda Coacci risponde alla Confcommercio che ha sollevato la questione sulla stampa locale.
A causa di un mero disguido con gli uffici incaricati della spedizione degli inviti, come è stato verificato stamattina, non sono stati invitati non solo la Confcommercio, ma neppure tutte le altre associazioni di categoria e ciò può essere facilmente verificabile. La presenza dell'unico rappresentante (quello della Confesercenti) è dovuta al fatto che lo stesso aveva saputo dell'iniziativa informalmente.
Mi scuso dell'increscioso inconveniente di cui sono veramente rammaricata, in quanto il Consiglio delle donne è stato privato in quell'occasione dell'importante apporto della Confcommercio e delle altre associazioni di categoria, in cui è particolarmente spiccata e rilevante la presenza femminile imprenditoriale.
Mi auguro che il convegno organizzato dal Comune sul tema delle pari opportunità, "Spazi Rosa. Il diritto di esserci", che si terrà il 28 ottobre nella sala dell'Eneide della Pinacoteca, sia un occasione per avere il prezioso apporto delle associazioni di categoria escluse dal Consiglio delle Donne, allo scopo di avviare insieme un percorso di collaborazione e di rete tra tutti gli organismi di categoria, culturali, sociali istituzionali che si occupano di pari opportunità".
Prima di questo appuntamento, d'intesa con l'assessora alle pari opportunità Federica Carosi, sarà convocata una riunione con le associazioni di categoria allo scopo di avviare questa preziosa collaborazione.