COMUNICATO STAMPA N. 1 mercoledì 25 ottobre 2006
OGGETTO: Consiglio respinge la mozione sul Piano casa

Respinta con 21 voti contrari (maggioranza, Ivano Tacconi capogruppo dell'Udc), 7 a favore (Giovanni Meriggi del Gruppo misto, Silvano Iommi e Deborah Pantana di Forza Italia, Maurizio Fattori, Andrea Blarasin e Pierfrancesco Tasso di Alleanza nazionale, Arrigo Antolini di Uniti per Macerata), e quattro astensioni (Uliano Salvatori di Forza Italia, Pierfrancesco Castiglioni e Riccardo Sacchi di An e Andrea Beccacece dell'Udc) - assente il Comitato Anna Menghi che aveva già deciso precedentemente di non partecipare alla discussione e si era dissociato dal documento - la mozione sulla presunta illegittimità circa la procedura del Piano casa, presentata da alcuni esponenti dell'opposizione.
Prima della votazione, in aula è proseguito il dibattito con l'intervento di Angelo Sciapichetti (Democrazia e libertà - La Margherita), che ha voluto cogliere l'aspetto politico di quanto accaduto nella discussione del giorno precedente ed ha affermato che una parte della minoranza ha cercato "di sparare una bomba mediatica che però vi è ricaduta addosso; questo piano casa è molto importante perché difende la famiglia attraverso la politica dei prezzi accessibili".
Per Luciano Borgiani (Partito dei comunisti italiani), la mozione è "un tentativo di trasformare questa sala in un'aula di tribunale. Occorre stigmatizzare questo comportamento che vuole pescare nel torbido e non vede i bisogni della collettività" mentre Uliano Salvatori (capogruppo di Forza Italia) è contro il metodo utilizzato e rimprovera la lentezza e la capacità di concludere dell'Amministrazione comunale. Inoltre, per quanto riguarda il centro destra e la spaccatura che si è venuta a creare all'interno dell'opposizione con la mozione, ha rivolto un invito accorato ai colleghi di minoranza per iniziare a lavorare a favore della città attraverso un confronto sereno e proficuo.
Il Consiglio subito dopo è passato a discutere una mozione del Comitato Anna Menghi, illustrata dal consigliere Luigi Pierini, con la quale si impegna l'Amministrazione a valutare la possibilità di applicare un aumento della detrazione Ici per la prima abitazione non appena la rivalutazione delle rendite catastali, prevista dalla nuova legge Finanziaria, sarà operativa.
Dopo un brevissimo confronto cui hanno partecipato Arrigo Antolini (Uniti per Macerata), Giovanni Picchio e Andrea Beccacece (Udc) e Federico Valori (Sdi - La rosa nel pugno), tutti si sono espressi a favore dell'atto, la mozione è stata votata all'unanimità.
Sorte contraria invece per l'ordine del giorno sulla contrarietà alla legge finanziaria di Prodi avanzato dai consiglieri di Alleanza nazionale Piefrancesco Castiglioni e Riccardo Sacchi che è stato respinto, dopo un breve dibattito, con 19 voti contrari (maggioranza, lo Sdi non era presente in aula) e 9 favorevoli (Alleanza nazionale, Uniti per Macerata, Forza Italia e Udc).
Ritirato, infine, l'ordine del giorno presentato da alcuni esponenti della minoranza, con cui si invitavano la Regione Marche e il Governo ad approvare la nuova legge urbanistica perché assente il primo firmatario del documento, ovvero il consigliere Silvano Iommi (F.I.).