COMUNICATO STAMPA N. 2 giovedì 30 novembre 2006
OGGETTO: Per il Festival Perugini domenica la commedia "Nel nome del Padre"

La grande storia da un lato e il conflitto con il proprio passato dall'altro. Questi alcuni dei temi della commedia "Nel nome del padre" che verrà rappresentata domenica 3 dicembre alle 17,15 al teatro Lauro Rossi. Lo spettacolo fa parte del 38° Festival nazionale Macerata Teatro, premio "Angelo Perugini" diretto da Diego Dezi.
L'autore, Luigi Lunari, definisce "sentimentale ed ottimista", una commedia che prende spunto da una situazione irreale (i due protagonisti, probabilmente morti, per raggiungere la pace eterna devono ripercorrere le loro vite fornendo un resoconto sui loro problemi), e che affronta, tramite i personaggi, l'antico conflitto fra padri e figli, fra ambizioni dei primi e sogni dei secondi. Il testo non è né tragico né opprimente, ma anzi grande è il successo riscosso finora fra il pubblico.
La regia è di Aldo Signoretti, e i due personaggi sono interpretati rispettivamente da Claudio Soldà (Aldo, figlio di un comunista europeo perseguitato dal nazifasciscmo e che sogna di costruire un mondo più libero), e Francesca Caprari (Rosemary, figlia di John Kennedy, un padre con l'ambizione di condurre i propri figli a governare il mondo). La produzione è dell'accademia teatrale Francesco Campogalliani di Mantova.
Per domenica 10 dicembre è invece previsto lo spettacolo "Migratori senz'ali", una rappresentazione che affronta un tema sociale importante come il rapporto tra emigrazione e potere. La regia è dello stesso Diego Dezi, direttore artistico del festival teatrale.