COMUNICATO STAMPA N. 1 martedì 16 gennaio 2007
OGGETTO: Consiglio, via al piano acustico e alla variante di via Trento
Approvati ieri dal Consiglio comunale il piano di zonizzazione acustica del territorio comunale e il relativo regolamento. Il piano, varato in attuazione alla legge quadro nazionale, classifica il territorio comunale in cinque zone stabilendo per ciascuna di esse il limite di rumore ammissibile. Che sono: Zona 1 fascia protetta (ospedali scuole case di cura). Zona 2 destinazione residenziale. Zona 3 aree miste con presenza di insediamenti artigianali commerciali ecc. Zona 4 aree di intensa attività umana (corso Cavour, via Velini, Pace, corso Cairoli). Zona 5 prevalentemente industriale (Sforzacosta e Piediripa). A queste si aggiungono alcune aree individuate dal Comune come sede di spettacoli quali piazza Libertà, Cesare Battisti, Vittorio veneto, Mazzini, Sferisterio, Fonte Maggiore, Terrazza dei Popoli, Stadio dei Pini, viale Indipendenza, Stadio Helvia Recina e Foro Boario. Il piano è stato approvato con 21 voti a favore (i consiglieri di maggioranza e Giovanni Meriggi del gruppo misto) e le astensioni dei consiglieri di Fi, An, Gruppo Menghi, Udc. Stessa votazione sul regolamento ad eccezione del voto contrario dei consiglieri Meriggi e Pantana per i quali esso introduce procedure pesanti ed aggravi burocratici per l'esercizio delle attività.
Ma cosa cambierà una volta entrato in vigore il regolamento e il piano di zonizzazione dopo la fase delle osservazioni e la successiva approvazione definitiva del consiglio?
Le attività dei cantieri che non superano i limiti previsti 70 dB(A) dovranno dare una semplice comunicazione agli uffici mentre se superano il limite dovranno richiedere l'autorizzazione dalla deroga. Lo stesso vale anche per le manifestazioni a carattere temporaneo nei luoghi previsti dal Comune, mentre per le altre zone è da richiedere un'autorizzazione all'ufficio se si rientra nei limiti ed una autorizzazione di deroga corredata da relazione tecnica se lo si supera. Il piano - come ha ricordato Valerio Calzolaio (Ds) - è la premessa ad una politica acustica nel Comune di Macerata e il primo passo per una serie di altre attività finalizzata alla prevenzione dei conflitti ed alla tutela delle attività nonché del diritto alla quiete.
Via libera del Consiglio anche alla variante al Piano di recupero di via Trento che prevede l'acquisto da parte della Stu Nuova via Trento (in cui il Comune ha una quota societaria del 20%), del fabbricato di proprietà Verdicchio alla fine della via. Questo sarà demolito e ricostruito in posizione più arretrata, ha detto l'assessore Mauro Compagnucci - evitando una strozzatura della via che sarà riqualificata con l'intervento in atto. Critiche sull'operazione sono state espresse dai consiglieri di minoranza. Per Silvano Iommi (FI) l'operazione di via Trento non è affatto una riqualificazione, ma una iniziativa edificatoria a fronte della quale nessun beneficio deriva alla collettività. Anche per la Anna Menghi dell'omonimo gruppo è venuto meno la valutazione dell'interesse pubblico in questa operazione, mentre Giovanni Meriggi ha aggiunto critiche alla metodologia dell'Amministrazione che esclude il Consiglio comunale dal dibattito sulle scelte relegandolo a mero organo di ratifica di decisione prese altrove. Giovanni Picchio (Udc) ha criticato l'operazione e l'aumento di volumetria nell'insediamento ex Vam di via dei velini previsto per compensare i maggiori oneri della Stu derivanti da tale operazione. Di diverso parere invece i consiglieri di maggioranza, in particolare Romano Carancini (Ds) che ha riportato la discussione all'oggetto quello di scegliere o meno se la parte finale di una via ormai riqualificata dovesse contenere una strozzatura causata dall'edificio esistente e mai completato. Preoccupato Arrigo Antolini (Uniti per Macerata) per la riqualificazione del lato sinistro, come faranno i privati a riqualificare la loro parte? La delibera è stata quindi approvata con il voto della maggioranza e del consigliere Ivano Tacconi dell'Udc, contrarie le minoranze.
In apertura di seduta il sindaco ha dato comunicazione dello stato di attuazione delle mozioni approvate dal consiglio comunale nel corso del 2005, che riguardano il miglioramento dell'ecosistema urbano, l'ampliamento del tribunale, la formazione delle famiglie per l'accoglienza, i lavori di ristrutturazione immobiliare dell'Ircr, la riqualificazione del centro fiere di Villa Potenza, la formazione della consulta dei giovani e il rilancio dell'associazione Sferisterio.