COMUNICATO STAMPA N.2 sabato 26 maggio 2007
OGGETTO: In biblioteca presentazione del libro di Nabil Al-Zein
Giovedì prossimo (31 maggio), alle ore 18, nella sala degli Specchi della biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata Nabil Al-Zein italo-siriano, marchigiano d'adozione, medico dentista e pittore astrattista, presenterà il suo libro intitolato "Integrazione, integralismo e nudo integrale - Racconti al peperoncino dal mondo globale".
L'autore nella sua opera affronta con ironia e in modo divertente i seri problemi del mondo globale nelle sue varie sfaccettature, sdrammatizzando l'intrigato rapporto tra i due mondi, quello occidentale opulento e materiale, e quello mediorientale e più in generale del Sud del mondo, povero e pieno di contraddizioni, con tanta voglia di riscossa che talvolta rasenta la vendetta.
Nabil Al-Zein ha voluto focalizzare l'altra faccia dell'arabo non più terrorista integralista - come vogliono stereotipare i media a caccia di audience a tutti i costi- ma un uomo con tutte le sue debolezze, che sa amare e piangere, sa sbagliare e pentirsi. Questo lato tenuto gelosamente nascosto per orgoglio dallo stesso arabo è stato messo a nudo senza falsi pudori.
"Integrazione, integralismo e nudo integrale" è un tuffo nelle abitudini e nei costumi mediorientali che mette il dito nella piaga nell'affrontare drammi insoluti, quali quelli dei due popoli duramente provati: Palestinesi ed Ebrei. Focalizza l'attenzione sui regimi dittatoriali e polizieschi arabi che covano sotto le ceneri il germe del terrorismo, pronto a soppiantarli alla prima occasione scagliandosi contro l'Occidente che li ha protetti fino a ieri. Tutto questo non poteva non produrre una migrazione epocale che non sarà mai tamponata da leggi e leggine miranti a controllare frontiere ormai inesistenti.
L'autore ha voluto ricordarci che l'integralismo è un male oscuro che aveva colpito e continua tuttora a colpire non solo l'Islam ma tutte le religioni. Tutti questi temi sono stati affrontati con comicità e satira per far sì che anche l'uomo comune, alienato dal mondo attuale, riluttante a digerire altri drammi sopra i suoi esistenziali che l'hanno reso saturo di angosce e sazio di preoccupazioni, possa lo stesso riflettere per capire tutto ciò che lo circonda, perché solo conoscere può aiutare a capire ed è il solo modo perché ci accettiamo l'uno e l'altro, affinché tutti insieme contribuiamo alla diffusione dell'amore fraterno e della pace in questo mondo globalizzato