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Ultimo Aggiornamento: 26/06/07

Consiglio: si il consuntivo 2006. Antolini rientra in Forza Italia

COMUNICATO STAMPA N. 1 martedì 26 giugno 2007
OGGETTO: Consiglio: si il consuntivo 2006. Antolini rientra in Forza Italia

Con 18 voti a favore (gruppi di maggioranza) e 6 contrari (Fi.Pri e Cdu, assenti alla votazione il gruppo Menghi e An), il Consiglio comunale ha approvato ieri il conto consuntivo 2006, su cui sono piovute pesanti critiche delle opposizioni.
Illustrato dal vice sindaco Lorenzo Marconi, il rendiconto si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 309 mila euro, ridotto dunque rispetto agli anni precedenti, mette in evidenza una riduzione delle spese per il personale, una copertura dei servizi a domanda individuale del 37.39% superiore quindi alla percentuale prevista dalla legge, un grado medio di realizzo pari a 85%, con una valore del 97% per la spesa corrente e 55% per gli investimenti.
Nel suo complesso, la parte corrente del bilancio consuntivo 2006 ha attivato spese ed entrate pari rispettivamente a 37 milioni di euro, mentre la spesa per investimenti è stata di 8,2 milioni di euro. Il documento contabile fa rilevare anche una buona performance delle entrate tributarie rispetto all'anno precedente (+680 mila euro), grazie al recupero dell'evasione fiscale e non -ha sottolineato Marconi nella replica- ad un aumento impositivo. Si è invece assistito ad una flessione delle contribuzioni da parte di stato e regione per circa 430 mila euro, in gran misura corrispondenti a spese non attivate nel corso del 2006.
Per quanto riguarda le uscite, si rileva una riduzione rispetto alle previsioni per circa 1,1 milioni di euro Tra i servizi gestiti vanno evidenziati i servizi sociali che continuano a presentare una dinamica al rialzo rispetto agli altri servizi comunali (+100% rispetto al 2000) e sui quali si sono incentrate le critiche delle minoranze per quanto riguarda criteri e modalità di gestione.
Tra i principali investimenti attivati nel 2006 vanno annoverati la costruzione del nuovo padiglione del Cimitero, il restauro di piaggia della Torre, il campo sportivo della Pace, gli interventi presso le scuole per oltre 600 mila euro, le aree verdi per 440 mila euro, le strade e l'illuminazione pubblica per 1,5 milioni di euro. Vanno inoltre ricordati i lavori in corso per il Piano di Ricostruzione e il palazzo Buonaccorsi che si aggiungono agli investimenti avviati negli anni precedenti.
Critiche sono venute da Giovanni Meriggi (Pri) per il quale il rendiconto conferma la politica tendenziale della giunta Meschini: l'aumento indifferenziato di tutte le voci d'entrata, tributarie ed extra, senza alcuna riduzione delle spese correnti con un conseguente grave indebitamento che è aumentato in questi anni fino al 42%. "Una politica di bilancio innovativa -secondo il consigliere repubblicano- deve saper sciogliere questa situazione ingessata". Anche l'intervento di Anna Menghi dell'omonimo gruppo ha posto l'accento critico sul grado di indebitamento e sull'incapacità programmatoria e di governo della giunta, nonché sull'aumento delle entrate tributarie. Pierfrancesco Castiglioni (An), pur riconoscendo le difficoltà del momento, non fa sconti sul fatto che a maggiore impegno tributario debbano corrispondere servizi migliori. Deborah Pantana di Forza Italia si è soffermata sulla gestione delle società partecipate, cui sono state rivolte critiche anche da Ivano Tacconi dell'Udc. Francesco Launo, presidente della Commissione consiliare Bilancio, ha giudicato invece positivamente la gestione contabile "che è stata attenta a rispettare il patto di stabilità dettato dalla legge" che fa imposto paletti da non sforare sulle spese capitali e correnti, risultati poi penalizzanti. Per Romano Carancini dei Ds il consuntivo attesta il buon raggiungimento degli obiettivi prefissi in sede di previsione da parte della giunta che è di fronte a scelte impegnative e nodi importanti per lo sviluppo della città, una città che cresce anche se non velocemente e che soffre a causa della carenza di risorse e di un rapporto rigido tra stato e enti locali, assolutamente da sovvertire.
In apertura di seduta il consigliere Arrigo Antolini ha comunicato al consiglio comunale il suo rientro nelle fila di Forza Italia da cui era uscito in occasione delle ultime elezioni amministrative costituendo il gruppo Uniti per Macerata
 
 

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