COMUNICATO STAMPA N. 1 mercoledì 25 luglio 2007
OGGETTO: Appello per la sanità maceratese e ampliamento PIP Peschiera
Ridistribuzione più equa delle risorse in campo sanitario che tenga in debito conto del nostro territorio e un concreto riconoscimento dei servizi di emodinamica e del polo oncologico per l'ospedale di Macerata. E' quanto contenuto nel documento approvato ieri all'unanimità dal consiglio comunale e diretto alla Regione Marche nel momento in cui sta per approvare il piano sanitario regionale.
La situazione delle risorse assegnate al nostro territorio è stato rimarcato nel dibattito anche dal relatore Riccardo Sacchi di An - è inferiore a quella spesa in altre zone. La regione destina risorse per i servizi sanitari pari 1600 euro per ciascun cittadino maceratese (il più basso della regione) mentre per il cittadino di Ancona spende 2200 euro. Una disparità che va riequilibrata -ha detto il sindaco Giorgio Meschini - facendosene portavoce anche nel Comitato dei sindaci e chiedendo con forza alla Regione maggiore presenza degli enti locali nella cabina di regia della sanità.
Per Federico Valori (Sdi-La rosa nel pugno)la scelta dissennata dell'Asur unica penalizza Macerata privilegiando il nord della regione e ciò va assolutamente rivisto. Per Claudio Machella (La Margherita) la politica regionale è attenta alle aree di confine a nord e sud per evitare l'emorragia di malati verso le regioni limitrofe, e di ciò ne risente Macerata in cui negli ospedali si è costretti a lavorare in condizioni difficili.
Un documento che manifesta la nostra volontà di essere presenti nelle scelte ha sottolineato Umberto Torresi vice presidente del neo gruppo Sinistra Democratica costituito ieri con i consiglieri Pierpaolo Tartabini (presidente) e Valerio Calzolaio, staccandosi dai DS. Nessuna competizione territoriale ma la rivendicazione del giusto riconoscimento e valorizzazione dei servizi di un territorio, hanno sottolineato Andrea Blarasin (An), e Uliano Salvatori (Gruppo misto)
Per Mosca occorre andare oltre i risultati ormai raggiunti (l'emodinamica e il polo oncologico) e guardare ad altre criticità dell'ospedale, tra cui il pronto soccorso. Anche Anna Menghi dell'omonimo gruppo ha condiviso l'opportunità di lanciare questo messaggio per la sanità maceratese, il nosocomio deve trovare una identità.
Per Romano Carancini (Ds) deve essere valorizzato il virtuosismo della gestione dei servizi sanitari maceratesi, dimostrato sia per la qualità che a livello economico e far sì che vengano migliorate alcune criticità. Da questo punto di vista il Piano sanitario destina 20 milioni di euro all'area vasta maceratese.
Votata dal Consiglio comunale anche la deliberazione di bilancio per un ammontare di un milione di euro la maggior parte dei quali riguardano destinazioni vincolate - ha detto il vice sindaco Lorenzo Marconi - essendo relative a finanziamenti regionali.. Contrari alla delibera i consiglieri di An, dell' l'UDC e Uliano Salvatori (Gruppo Misto) e.
Via libera all'unanimità (astenuto An) anche all'acquisto da parte del Comune di un area di proprietà IRCR in contrada Peschiera a Piediripa da destinarsi all'ampliamento della zona produttiva. Si tratta di 19 mila metri quadrati di superficie (124 mila euro il costo), di cui 13.600 di destinazione agricola con salvaguardia paesaggistica. Quest'ultima - ha precisato l'assessore Stefano Di Pietro - sarà a sua volta venduta dal Comune non essendo interessato al suo utilizzo, l'altra sarà assegnata e venduta alle imprenditori richiedenti già individuate attraverso un bando, una volta completato l'iter per la variazione di destinazione d'uso.