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Ultimo Aggiornamento: 12/03/08

In Consiglio Ici e bilancio comunale

COMUNICATO STAMPA N. 1   mercoledì 12 marzo 2008            
OGGETTO: In Consiglio Ici e bilancio comunale
  Avviato ieri in consiglio l'esame del bilancio 2008 e quello pluriennale2008/2010, nonché della delibera che fissa le aliquote Ici per l'anno 2008, illustrate entrambe dal vice sindaco Lorenzo Marconi. La proposta che sarà votata domani prevede la conferma delle aliquote Ici (imposta comunale sugli immobili): 7 per mille per quella ordinaria e 4.6 per l'abitazione principale. Per le abitazioni in affitto a canone concordato l'aliquota è del 5 per mille, come per le unità abitative possedute da enti senza scopo di lucro, mentre per quelle non locate e il 9 per mille.
  Confermata la detrazioni di 146.71 per l'abitazione principale in favore di coloro che hanno un ISEE non superiore a 7.500 e per famiglie con più di 6 componenti e ISEE non superiore a 13.000 euro. Ridotta anche la tassa rifiuti del 40% nel caso di ISEE fino a 7.500. Non saranno inoltre dovuti versamenti di tributi locali e effettuati rimborsi per importi inferiori a 3 euro.
  Il bilancio 2008/2010 - ha detto il vice sindaco Lorenzo Marconi - è stato redatto nella consapevolezza di una inevitabile contrazione delle risorse finanziarie a disposizione dell'Amministrazione inserita in uno scenario internazionale di assoluto rigore. E' caratterizzato dalla prosecuzione del processo di razionalizzazione della spesa e dalla continua ricerca di nuovi e efficienti servizi da offrire alla cittadinanza anche attraverso il coinvolgimento degli operatori privati ed istituzionali. Il movimento finanziario del Bilancio per l'anno 2008   ammonta a oltre 79 milioni di euro. Una previsione che è destinata a diminuire   nei prossimi anni (53 milioni di euro previsti per il 2009 e 52 milioni per il 2010).
  Gli elementi caratterizzanti della programmazione 2008 illustrata dal vice sindaco sono: la conferma delle aliquote e tariffe per quanto riguarda i tributi nonché delle detrazioni di imposta con utilizzo dell'ISEE come reddito convenzionale ai fini dell'applicazione delle detrazioni stesse; esenzione totale dall'addizionale comunale all'Irpef per soggetti possessori di redditi inferiori a € 8.500,00 annui. Per i servizi, 6,3 milioni di euro sono destinati ai servizi sociali (il 6% in più rispetto all'anno precedente e il 17% rispetto al 2006), per scuole e asili sono previsti 4 milioni di euro (il 3% in più rispetto al 2007 e oltre il 17% rispetto al 2006). Potenziate anche le risorse impiegate per l'ambiente e lo sviluppo sostenibile con prosecuzione del progetto di Agenda 21. Confermato il trend di crescita percentuale degli stanziamenti per i servizi sociali, sport e la cultura che, dal 2000 ad oggi, è   rispettivamente del 133%, 23% e 61%.
  Sul fronte degli investimenti sono stati stanziati oltre 20 milioni di euro. Tra le opere previste, l'ampliamento della scuola materna   e il nuovo asilo nido alle Vergini (2,3 milioni di euro) e investimenti sugli altri edifici scolastici per 850 mila euro, la realizzazione dell'asse viario "via Mattei/Pieve" con previsione di 6,5 milioni di euro e 1 milione di euro per investimenti sugli impianti sportivi. Quest'anno - ha sottolineato Marconi - per il finanziamento di alcuni investimenti si potranno utilizzare i proventi della vendita delle azioni Stu, del Piano casa e della vendita delle aree di piazza Pizzarello, evitando così il ricorso esclusivo a mutui.
  Forniti inoltre alcuni dati percentuali e indicatori interessanti per leggere il bilancio comunale. La copertura dei servizi pubblici a domanda individuale per l'anno 2008 risulta del 37.13% (a fronte del limite minimo previsto dalla legge di 36%), articolata così come segue: gli asili nido 61.45%, mense scolastiche 29.98, impianti sportivi 14.41%, musei e cultura 18.18% Fiere e mercati 44,62%. La tassa rifiuti copre il 98.66% del costo (limite minimo previsto 50%). Le spese per il rimborso dei mutui hanno un'incidenza pro capite di 367.65, mentre la pressione tributaria pro capite è di 484.61.
  Critici sono stati gruppi di minoranza che hanno messo in evidenza quelli che a loro giudizio sono i punti deboli del bilancio comunale. Per il gruppo Menghi l'assenza di una strategia e di un progetto dietro ai numeri e la svendita di gioielli di famiglia quali le azioni della Stu che affiancano un'azione vessatoria nei confronti dei cittadini. Per Giovanni Meriggi (Gruppo misto - Pri) l'impossibilità di cogliere le opportunità che la finanziaria ha introdotto in tre settori quali il patto di stabilità interno, l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione e dei proventi degli oneri di urbanizzazione. A causa di un pesante indebitamento e di scelte opinabili, secondo Meriggi, il comune si è precluso la possibilità di prelevare vantaggi economici dall'attività edilizia, sottolineando così l'insuccesso dell'unica scelta strategica messa in campo dalla giunta: il business dell'edilizia che ha aperto invece una serie di incompiute.
  Un bilancio con pochi investimenti e modalità di finanziamento criticabili che precludono lo sviluppo della città, secondo Pierfrancesco Castiglioni di An che ha anche sottolineato la chiusura nei confronti dell'apporto delle minoranze in questo settore.
  Invito a collaborare per il bene della città è venuto anche dai banchi dell'Udc (Ivano Tacconi), mentre Federico Valori (Partito socialista) ha richiamato l'attenzione sulla necessità di stabilire con tenacia le priorità per la città in un momento difficile di grande sacrificio. Così le scuole hanno priorità sulle piste ciclabili, la piscina su altri impianti sportivi, mentre accanto a sanzioni debbono esserci azioni rivolte a dar risposta alle esigenze dei cittadini.
  Per Silvano Iommi di FI la città registra una crisi straordinaria e non ha più elementi propulsivi per sviluppare la forza imprenditoriale: lo dimostrano i 6 milioni di euro destinati ai servizi sociali e l'assenza di fondi per lo sviluppo. Un bilancio di oltre 72 mila euro è un bilancio egregio per Città Viva, mentre per i Ds contiene azioni positive rivolte agli interessi della città ed al suo sviluppo futuro.
 
 
 
 

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