COMUNICATO STAMPA N. 1 martedì 6 maggio 2008
OGGETTO: Consiglio, gestione comunale per tutte le mense e incarichi esterni
Con l'inizio del nuovo anno scolastico, torna al Comune la gestione diretta di tutte le mense scolastiche. Lo ha stabilito ieri sera il Consiglio comunale con una delibera approvata con la sola astensione del consigliere del Gruppo misto - Pri (30 i voti favorevoli di maggioranza e minoranza). "Si tratta di un traguardo importante", ha sottolineato l'assessora ai servizi scolastici Federica Carosi che in questi mesi ha più volte incontrato i genitori, i comitati mensa e le direzioni didattiche, per raccogliere le richieste e venire incontro alle esigenze dell'utenza "che punta alla qualità e garantisce alle nostre mense un attestato di assoluta eccellenza".
Attualmente su diciassette mense distribuite nei plessi delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie della città il servizio è gestito direttamente dal Comune in undici strutture, due plessi (Fratelli Cervi e via Panfilo) sono in appalto esterno e quattro (elementare e materna di Sforzacosta, via Pace e IV novembre), ricevono i pasti trasportati da altre sedi.
A settembre si cambia. Le due scuole oggi in appalto ritornano a gestione comunale, si ripristina la cucina presso la scuola dell'infanzia di Sforzacosta e la veicolazione dei pasti avviene con tre linee di trasporto, a fronte di quella unica attuale, in modo tale da ridurre notevolmente i tempi di consegna. In più il Comune assumerà, reclutando dalle liste del collocamento, sette unità di personale con qualifica di cuoco o aiuto cuoco con contratto part- time a tempo indeterminato. Inoltre il costo della tassa annuale del servizio mensa che le famiglie versano al Comune rimarrà invariato.
La delibera consiliare scaturisce da una mozione del Comitato Anna Menghi che aveva raccolto ed evidenziato con un documento presentato all'attenzione del consiglio lamentele e disagi delle famiglie di alcune mense. A questo è seguito poi un lavoro di incontro e di confronto dell'Amministrazione comunale con i comitati mensa, sintetizzato nella delibera ieri approvata.
Positivi in linea di massima gli interventi giunti dai banchi di maggioranza e opposizione. Si tratta di un ottimo esempio di sana politica, per la maggioranza, perché avvicina la gente alle istituzioni e che, secondo la minoranza, dovrebbe diventare prassi.
In merito al pagamento della tassa annuale del servizio mensa, l'assise ha poi approvato (30 voti favorevoli e 1 astensione) un ordine del giorno della minoranza illustrato da Andrea Beccacece (Udc) con il quale si chiede di valutare la possibilità di rateizzare l'importo dovuto.
Approvata poi con 14 voti favorevoli (maggioranza) e 9 astenuti (Fi, An, Udc, Gruppo misto Pri, Comitato Menghi), la delibera relativa al programma di incarichi di studio, ricerca e consulenza per l'anno 2008. La delibera, illustrata dal vice sindaco Lorenzo Marconi, recepisce le direttive in tal senso della Finanziaria 2008 che impongono al Comune di stilare un programma annuale delle consulenze da richiedere all'esterno dell'ente e di approvare un regolamento contenente criteri, limiti e modalità di procedura di affidamento. Nel programma predisposto dalla Giunta si prevedono incarichi nel settore dei servizi sociali, ambiente, attività produttive, servizi demografici, servizio segreteria e finanziario.
Un atto dovuto per legge quindi, che però ha lasciato perplessa e dubbiosa la minoranza soprattutto in relazione alla scelta dei servizi da coprire, operata dalla Giunta, che ha spinto i gruppi ad astenersi dal voto.