"L'arte ispirata dalla matematica" è la denominazione del progetto che vede protagonisti gli studenti del biennio dell'Istituto d'arte Cantalamessa di Macerata in partneriato con i colleghi di una scuola turca e una ungherese.
Questa mattina tutti insieme, accompagnati dai rispettivi insegnanti - quelli maceratesi sono il vice preside e coordinatore del progetto Giovanni Soldini e le insegnanti di inglese e matematica rispettivamente Maria Cristina Ferracuti e Maria Rita Marilungo - sono stati ricevuti nella sala consiliare dal sindaco Romano Carancini.
L'iniziativa dell'istituto Cantalamessa rientra nel progetto Comenius che ha tra i suoi obiettivi principali quelli di sviluppare la conoscenza culturale e linguistica europea e del suo valore e aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base necessarie per la vita ai fini dello sviluppo personale e della cittadinanza europea attiva.
Quello che si sta svolgendo in questi giorni a Macerata è il secondo incontro tra i giovani - il primo si è tenuto a novembre scorso in Turchia mentre il terzo è in programma a settembre in Ungheria - impegnati nell'apprendere come attraverso l'arte, la sua storia, i monumenti, gli antichi edifici, si possa comprendere i fondamenti della matematica, aiutati anche da un corso su questa materia.
Il sindaco Romano Carancini ha accolto i giovani manifestando il suo piacere di averli ospiti a Macerata e affermando che "questi progetti sono importanti per l'integrazione fra culture diverse e consentono di stringere rapporti con altre realtà distanti dalla nostra ed essere un veicolo a favore della pace. Inoltre è un piacere apprendere che la cultura può essere una chiave di lettura importante per la matematica e in questo senso Macerata può esservi di grande aiuto dato il suo ampio patrimonio artistico e architettonico".
Dopo il tradizionale scambio di doni il primo cittadino ha congedato gli ospiti augurando loro una buona permanenza nella nostra città. (lb)