La Commissione consiliare Bilancio e Programmazione economica presieduta da Andrea Netti, ha ascoltato oggi in seduta pubblica il presidente dell'Azienda Pluriservizi Macerata (Apm), Roberto Angeletti, sulla questione dell'incarico di consulenza conferito dal CdA dell'azienda alla Focus Gestioni Srg, di cui Angeletti è vice presidente.

Presenti il sindaco Romano Carancini, l'assessore al Bilancio Marco Blunno, il presidente del Consiglio comunale Romano Mari, il componente del Cda dell'Apm, Wladimiro Cerquetti

Il presidente ha riportato dettagliatamente i fatti e illustrato gli atti dell'iter che ha portato alla scelta della Focus   quale advisor incaricato di valutare la convenienza, o la necessità secondo gli scenari normativi del momento superati poi dal referendum, di una possibile aggregazione tra le aziende Atac, Assem e Assm e Apm.

Angeletti ha ribadito la correttezza delle procedure e il rispetto della legge,   così come confermato dallo stesso Cda, che ha affrontato la questione il 5 luglio scorso.   Il presidente ha ribadito che il suo compito è quello di portare in Apm le sue competenze ed energie professionali per condurre l'Azienda in direzione di una gestione efficace. La scelta della Focus è stata dettata "esclusivamente da valutazioni tecniche e ispirata ai principi di economicità, efficacia ed efficienza garantiti dall'azienda" e concordata dai presidenti di tutte le aziende interessate. Esulano dalla gestione aziendale valutazioni politiche, sia pure legittime, sulle scelte effettuate - ha aggiunto.

    Per consentire tali valutazioni il Cda dell'APM ha deciso di inviare tutta la documentazione al sindaco del comune di Macerata "affinché nelle sedi competenti possa esercitare pienamente le attività di controllo, rimettendo l'operato del consiglio di amministrazione alle linee guida e alle direttive che verranno indicate dal socio di maggioranza (il Comune ndr)" come si legge nella delibera adottata.

Malgrado le notizie apparse sulla stampa - definite infondate e lesive della dignità personale e professionale e che non rappresentano eventi fattuali e motivazioni che hanno ispirato la delibera - Angeletti ha sottolineato che il suo comportamento è stato sempre rigorosamente guidato dalla consapevolezza di dover rappresentare il bene dell'Apm attraverso la voce Cda.

Al termine dell'audizione la commissione ha deciso di prendersi qualche giorno di riflessione sulla questione rivedendosi per le decisioni del caso lunedì, prima della riunione del Consiglio comunale chiamato a discutere un'interrogazione ed un ordine del giorno sul caso Apm. (ap)