Il 18 dicembre 1990 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottava la ‘Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie’ entrata poi in vigore nel 2003.
Tra gli obiettivi principali della convenzione, il riconoscimento del contributo che milioni di migranti danno alle economie e al benessere dei paesi ospiti e di origine, la promozione del rispetto dei diritti umani fondamentali, la lotta contro la discriminazione e il razzismo, la promozione della convivenza, del rispetto delle regole, delle pari opportunità e del dialogo.
Per celebrare questa giornata il Comune di Macerata, in collaborazione con il Gus, la Meridiana Cooperativa sociale, l’Arci e l’Ambasciata dei diritti, nell’ambito del progetto Macerata accoglie, organizza per sabato (17 dicembre), alle ore 18.30 in piazza della Libertà, un concerto che vedrà protagonista Daniele Sepe.
Daniele Sepe, sassofonista e compositore, grazie alla sua napoletanità che si fonde con il jazz, il funk, il folk balcanico e il rock, porterà in piazza della Libertà la vivacità e la forza dei suoi suoni da sempre accompagnati da una sentita critica sociale che non disdegna anche il gioco dell’ironia.
Il progetto Macerata Accoglie rientra nella rete del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) dell’Anci e si occupa dell’accoglienza e dell’integrazione, sia economica sia sociale, di 40 beneficiari tra richiedenti e titolari di protezione internazionale, di cui 10 della recente Emergenza Nord Africa.
Il progetto, di titolarità del Comune, è attivo dal 2004 ed è gestito dalle associazioni Gus., Arci, Ambasciata dei Diritti e Meridiana Cooperativa sociale.
“Abbiamo deciso di presentare alla città il progetto Macerata accoglie nel sabato dello shopping prenatalizio – interviene l’assessore alle Politiche per l’integrazione sociale, Enzo Valentini - con l'obiettivo di far diventare le feste un'occasione di aggregazione interculturale e non un momento di puro consumismo e di isolamento sociale delle comunità migranti. Questa giornata non può non assumere un rilievo particolare dopo gli omicidi di Firenze, che seguono di pochi giorni l'aggressione al campo nomadi di Torino. Anni di politiche securitarie, di paura e odio verso il diverso, stanno producendo conseguenze devastanti nel tessuto sociale del Paese. L'antifascismo e l'antirazzismo sono attuali e necessari, in un sistema che incrementa l'odio e la ricerca di un capro espiatorio che sia diverso e sfruttabile. Macerata deve essere orgogliosa della propria capacità di accoglienza, ma è importante saperla difendere e coltivare".
In caso di maltempo il concerto si terrà al teatro don Bosco alle ore 21.30.
Info: old.comune.macerata.it , programmaminori@comune.macerata.it - tel. 0733.256535. (lb)