Domani (10 agosto), un’ospite d’eccezione per gli Aperitivi culturali, la serie di appuntamenti dedicati ai temi delle opere della stagione lirica maceratese, organizzati dall’associazione Sferisterio Cultura con il sostegno del Festival Off di Macerata Opera Festival e del Comune di Macerata.
Dopo l’appuntamento di oggi con l’assessore alle Pari opportunità Federica Curzi, Francesca Coltrinari e il soprano Mirella Di Vita che si sono espresse in merito alla mostra allestita al Buonaccorsi Violetta Carmen Mimì. Percorsi al femminile dallo Sferisterio ai Musei civici di Macerata, gli Antichi forni, infatti, alle ore 12, accoglieranno Alice Rohrwacher sceneggiatrice e regista. A lei il compito di riannodare i fili della presenza dei Figli di Boemia nelle tre opere liriche in cartellone: Carmen è una Gitana, i bohemiens fanno vita da zingari, le zingarelle della Traviata predicono il futuro.
Alice Rohrwacher, sorella dell’attrice Alba Rohrwacher, nel 2005 ha partecipato alla realizzazione di Un piccolo spettacolo, documentario in bianco e nero di Pierpaolo Giarolo, in qualità di sceneggiatrice, montatrice e direttrice della fotografia, mentre nel 2008 è stata aiuto regista in Tradurre, un altro documentario di Giarolo.
Il suo esordio come regista è avvenuto nel 2006 con la direzione del documentario Checosamanca.
Il 2011 è l’anno del vero e proprio esordio cinematografico con il film Corpo Celeste che le è valso il conferimento del Nastro d’Argento al miglior regista esordiente.
Nella foto : le protagoniste dell’appuntamento odierno degli Aperitivi culturali