Lo scorso mese di aprile, come noto, il Comune di Macerata ha emesso un’ordinanza finalizzata a salvaguardare l’igiene, la sicurezza e la salute pubblica, relativamente ad alcune problematiche legate a terreni e proprietà con vegetazione incolta, appezzamenti privati che confinano con strade pubbliche e mancata regimentazione delle acque meteoriche nelle aree in cui sono attivi cantieri edili.
L’ordinanza, tra le altre cose, stabilisce che i proprietari di frustoli, orti, cortili e così via debbono provvedere per proprio conto al taglio regolare della vegetazione, alle eventuali disinfestazioni e derattizzazioni, alla regolazione delle siepi, all’estirpazione dell’erba lungo le recinzioni o i muri di cinta e al taglio dei rami e delle piante che fuoriescono dal limite della proprietà privata.
In particolare il Comune tiene a ribadire che la vegetazione che cresce incontrollata alla base e lungo i muri delle abitazioni o delle recinzioni, compresa quella prospiciente la pubblica via, deve essere tagliata dai proprietari. (lb)