Comune di Macerata


Ultimo Aggiornamento: 21/07/10

Consiglio, unanimità per "l'acqua" e sì al futuro regolamento Suap

COMUNICATO STAMPA N.1            mercoledì 21 luglio 2010

OGGETTO: Consiglio, unanimità per "l'acqua" e sì al futuro regolamento Suap


  L'acqua, come bene comune essenziale alla sopravvivenza, e il mantenimento in carico della sua gestione agli enti locali, ha ottenuto l'unanimità dei consensi del Consiglio comunale che ieri sera ha approvato, con 33 voti favorevoli, la mozione presentata sull'argomento dal rappresentante del Pd, Bruno Mandrelli.

  Con l'atto, il consiglio comunale ha impegnato la Giunta e il consesso cittadino stesso, ad esprimersi contro l'espropriazione degli enti locali di un diritto e di un bene comune com'è l'acqua per consegnarlo nelle mani dei privati e dei capitali finanziari, a vigilare affinché la stessa non venga fatta oggetto di interessi privati speculativi e a sollecitare gli altri enti locali del territorio perché utilizzino ogni strumento utile alla modifica dell'attuale normativa.

  Dopo l'intervento dell'assessore Enzo Valentini che ha espresso il parere favorevole dell'Amministrazione comunale sulla mozione e la volontà di modificare lo statuto, la maggior parte dei consiglieri intervenuti al dibattito - Gabriella Ciarlantini (Verdi), Claudio Carbonari  e Pierfrancesco Castiglioni (Pdl), Giuliano Meschini (Idv), Ivano Tacconi e Massimo Pizzichini (Udc) e Massimiliano Sport Bianchini (Pensare Macerata) - ha condiviso ed approvato lo spirito dell'atto con dei piccoli distinguo tra la minoranza che, ad esempio, attraverso un emendamento presentato dal consigliere Castiglioni, ha chiesto ed ottenuto di eliminare dalla mozione la parte che impegnava ad esprimere solidarietà a tutte le iniziative finalizzate alla salvaguardia dell'acqua come bene comune.

  Trentuno, invece, i voti a favore (maggioranza e opposizione) e una sola astensione (Giorgio Ballesi dell'omonima lista) per un'altra mozione, emendata, avanzata dal capogruppo dell'Idv, Guido Garufi, finalizzata  ad approntare, da parte delle commissioni comunali prima e terza, un regolamento inerente allo Suap (Sportello unico per le attività produttive) da far poi votare al Consiglio, organo deliberativo insostituibile in materia urbanistica.

  La materia in discussione ha tirato inevitabilmente in ballo lo Suap Giorgini a proposito del quale è intervenuto il sindaco Romano Carancini affermando che l'Amministrazione comunale conta di portare la delibera in Consiglio comunale dopo l'estate.

  Il primo cittadino ha proseguito dicendo che si è sentito in dovere di convocare Giorgini al quale ha prospettato due ipotesi di soluzione per la vicenda: la prima riguardante l'approvazione di un regolamento per i Suap al seguito della quale Giorgini potrebbe ripresentare l'istanza oppure, qualora ce ne siano le condizioni, allocare l'azienda a Valleverde. A questa proposta, ha detto Carancini, i rappresentanti della Giorgini si sono dimostrati interessati tanto che il loro legale ha espresso la volontà di inviare una lettera  per rimuovere la diffida inviata al Consiglio comunale.

  Nel corso del dibattito il capogruppo del Pdl, Fabio Pistarelli, circa la delibera Giorgini non iscritta tra gli argomenti all'ordine del giorno del Consiglio, ha sollecitato la Giunta a fare il suo dovere  e ha sottolineato come i termini per discutere la pratica siano scaduti da tempo, fattore questo rimarcato dal consigliere Giorgio Ballesi della Lista Ballesi che ha anche invitato i presenti a rimanere nel tema della mozione senza sconfinare in altri argomenti così come ha fatto pure il rappresentante del Pdl Claudio Carbonari. Per Narciso Ricotta, capogruppo del Pd, un regolamento per i Suap è indispensabile, per Riccardo Sacchi (Pdl) il Suap Giorgini era pronto per essere discusso ma se così  non è stato è perché qualcosa nella maggioranza non ha funzionato mentre una richiesta, rivolta al presidente del consesso Romano Mari e quindi al Consiglio comunale, di operare nella legalità è arrivata da parte del consigliere del Pdl, Uliano Salvatori. Infine per Pierfrancesco Castiglioni (Pdl) la mancata presentazione della delibera Giorgini in Consiglio, non è stata causata dall'inesistenza di un regolamento ma semplicemente per un problema politico.

  La delibera inerente alla revoca dell'affidamento della gestione all'Apm dello spazio di sosta all'interno del piazzale del liceo classico è stata ritirata. Il Consiglio comunale tornerà a riunirsi a settembre dopo la pausa estiva.

 
 
 
 
 

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