Carissimi cittadini maceratesi, prima di tutto vi invio un forte incoraggiamento per la triste situazione internazionale. Cerchiamo di essere tutti fiduciosi, sono certo che la diplomazia mondiale riuscirà a mettere ordine nello scacchiere mediorientale. Il mio partito, l'Udc, è orgoglioso di portare il simbolo della vecchia e gloriosa Democrazia Cristiana nella quale Enrico Mattei si batteva anche per questi popoli, ancora oggi in cerca di libertà. Restituiva la metà delle proprie ricchezze del loro sottosuolo al popolo affinché si emancipasse per rimanere felice nella propria terra. Purtroppo per questo fu ucciso dai paesi occidentali i quali preferivano arricchire i soli sceicchi, lasciando il popolo nella miseria. Mattei scambiava il petrolio anche per far studiare quei giovani, che oggi vediamo sui barconi, nelle scuole universitarie di Metanopoli, affinché quei nuovi Stati, provenienti tutti dal colonialismo europeo, avessero una nuova classe dirigente democratica. Si preferì fare fuori quell'italiano democristiano intraprendente e fastidioso. Oggi i disastri di questi enormi flussi di popoli, da sempre sottomessi sono sotto gli occhi di tutti, e l'Italia è la nazione più esposta. Voglio ricordarvi una frase di Mattei, molto attuale, sul futuro di questi popoli che oggi si ribellano:"Attenzione se non ci riuscirò io a portare giustizia in questi paesi, ci riuscirà chi il petrolio lo ha sotto i piedi". Difendiamo con coraggio queste culture politiche che ancora oggi esistono, basta solo mettersi in cammino insieme.
Ivano Tacconi