"Soddisfazione, grossa responsabilità e grande occasione di crescita personale e professionale". Così Irene Manzi commenta i suoi primi mesi come vicesindaco e assessore alla Cultura, ai Beni culturali e al Turismo. Un periodo che è coinciso con la difficile situazione determinata dai tagli e dalle manovre finanziarie nazionali. "Ci impongono - spiega - di tagliare dell'ottanta per cento i costi legati alla cultura, quindi è difficile impostare i programmi. Ma non ci perdiamo di spirito e cerchiamo di lavorare intelligentemente e di mettere maggiormente in sinergia le singole iniziative. E' molto importante avviare un tavolo di confronto con la città, mondo della scuola, associazioni, operatori commerciali e con le istituzioni Regione, Provincia, Università, Accademia di Belle Arti, Fondazione, Camera di Commercio, su un progetto culturale per Macerata da costruire insieme".
La riapertura di palazzo Buonaccorsi come si inserisce nella politica dei contenitori culturali?
"In collaborazione con le strutture dirigenziali stiamo preparando una delibera che aggiorni il programma dei grandi contenitori culturali e del museo diffuso approvato nel 2001. Oggi il programma di interventi su palazzo Buonaccorsi prosegue con il progetto del riallestimento del secondo piano. Ci sono poi i nuovi interventi architettonici: penso a palazzo Trevi Senigallia e all'ex palazzina delle terme, che coinvolgono anche finanziamenti statali e regionali e che costituiranno importanti contenitori legati alla prosecuzione del progetto Padre Matteo Ricci".
E a che punto è il progetto sull'antico orologio della Torre civica?
"E' un progetto importante sul quale stiamo continuando a lavorare. Abbiano stanziato una nostra compartecipazione nel bilancio di previsione 2011 mentre sono stati confermati i fondi della Regione Marche pari a 200.000 euro. Da poco, insieme ai dirigenti competenti, sono andata a Firenze per valutare insieme una proposta operativa di convenzione con il Museo della Scienza".
Si celebra il 150° dell'Unità d'Italia. Cosa sta organizzando il Comune?
"Stiamo organizzando la mostra documentaria intitolata L'Italia s'è desta. Ripercorrerà le testimonianze della storia satirica dei grandi giornali italiani e le tappe del Risorgimento. Sarà inaugurata nella sala delle mostre temporanee di palazzo Buonaccorsi proprio il 16 marzo, in concomitanza con la Notte Tricolore. Ci saranno anche una serie di conferenze, un convegno all'Università, due concerti, un trekking risorgimentale in città ".