Ieri sera il Consiglio comunale ha approvato con 15 voti a favore (maggioranza e Ivano Tacconi capogruppo dell'Udc) e 5 contrari (minoranza) la delibera relativa alla vendita di immobili, inseriti nel Piano delle alienazioni, con relativa adozione di una variante al piano regolatore per il mutamento della destinazione urbanistica.
Nulla di fatto invece per la mozione d'ordine presentata dal consigliere Francesca D'Alessandro di Macerata è nel cuore, finalizzata alla convocazione di un consiglio Comunale entro i primi giorni della prossima settimana per discutere la nuova forma giuridica dell'Ircr, la società partecipata del Comune che gestisce la casa di risposo di Macerata. Argomento già iscritto al prossimo ordine del giorno dell'assise comunale convocata per il 27 e il 28 di questo mese.
Rigettata dal Consiglio comunale con 19 voti contrari (maggioranza) e 12 favorevoli (minoranza), anche la mozione presentata dal gruppo Macerata è nel cuore inerente allo a sgombro del materiale del cotile del Convitto nazionale. (lb)