La Pinacoteca comunale di Macerata contiene una ricca collezione d'arte antica e moderna. Si trova nel centro storico, a due passi dalla piazza centrale di Macerata.
Approfondimenti
La donazione di Tommaso Maria Borgetti, risalente al 1835, costituisce il primo nucleo di quadri della Pinacoteca. Successivamente, nel 1860, il pittore Antonio Bonfigli donò 26 dipinti per la costituzione di una "Pinacoteca patria" che, dal 1937, insieme ad altri quadri preesistenti, ha trovato sistemazione nella sede attuale. Fra le opere figurano dipinti di Carlo Crivelli, Giovanbattista Salvi, Carlo Dolci, Michele Rocca detto il Parmigiano, Domenico Corvi, Carlo Maratta, Giacomo da Recanati, Alessandro Turchi l'Orbetto, Federico Barocci e numerosi altri. Dipinti d'arte fiamminga, italiana, napoletana e veneta, insieme a ritratti di illustri maceratesi, completano l'interessante e pregevole raccolta.
La Pinacoteca, oltre alla collezione d'arte antica, conserva importanti testimonianze dell'attività artistica nel nostro secolo, quali l'Anticamera di Casa Zampini dell'architetto maceratese Ivo Pannaggi, progettata nel 1925 e la sala del Secondo futurismo a Macerata.
La raccolta è costituita da opere provenienti da tre premi nazionali di pittura contemporanea "Scipione", da acquisti effettuati dall'Amministrazione comunale e da donazioni di artisti italiani e stranieri, in occasione di loro mostre personali. È allestita in una sala che ospita una scelta di 66 opere, fra le quali ricordiamo quelle dei pittori Luigi Spazzapan, Emilio Vedova, Bruno Cassinari, Zaran Music, Osvaldo Licini, Corrado Cagli, Giacomo Soffiantino, Giuseppe Zigaina, Domenico Cantatore, Adriana Pincherle, Antonio Calderata, Luigi Bartolini, Aligi Sassu, Alik Cavaliere, Giulio Turcato. Esposte anche numerose opere di qualificati artisti maceratesi.
La Pinacoteca fa parte dell' Istituzione Macerata Cultura Biblioteca e Musei
DOVE
Palazzo Buonaccorsi
Via Don Minzoni, 24 - 62100 Macerata
Tel/fax 0733-256361