"Abbiamo convocato questa conferenza stampa per fare chiarezza e dare la massima trasparenza possibile ad un punto qualificante della nostra Amministrazione comunale, la realizzazione del parcheggio Rampa Zara".
Questa mattina il sindaco Romano Carancini, affiancato dagli assessori ai Lavori pubblici e all'Urbanistica, rispettivamente Ubaldo Urbani e Luciano Pantanetti, ha messo un punto fermo su una questione di cui la città dibatte da decenni.
Classificandolo come uno dei punti più controversi all'epoca delle stesura del programma del centro sinistra in vista delle elezioni amministrative del 2010, su cui però fu trovata la convergenza in termini di caratteristiche tecniche che l'opera avrebbe dovuto avere, Carancini ha voluto ricordare le esigenze irrinunciabili circa il parcheggio a nord, ovvero il basso impatto ambientale e paesaggistico e accesso facilitato al centro storico.
"La Giunta rispettando il programma e intendendo procedere concretamente alla realizzazione dell'opera, ha commissionato uno studio di fattibilità alla Sintagma di Perugia che già conosceva la nostra realtà per aver fornito il piano della mobilità all'allora Amministrazione Maulo.".
Studio Sintagma - Dalle prime valutazioni fatte dalla ditta perugina circa la situazione dei parcheggi in città è emerso che la disponibilità quantitativa degli stalli è perfettamente compatibile con le esigenze dell'utenza, ma dal punto qualitativo no. Per quanto riguarda invece il parcheggio l'ipotesi avanzata è duplice nel senso che viene previsto un ascensore che porterebbe le persone a livello di viale Leopardi e da qui un attraversamento collegato all'attracco già esistente e quindi sbocco in via Armaroli. Oppure un ascensore in verticale o in obliquo superando il versante.
Le due ipotesi dell'Agricola Fontemaggiore srl - "Contestualmente - ha proseguito il sindaco - sono arrivate due proposte da parte dell'Agricola Fontemaggiore srl. La prima a fine maggio presentata dall'amministratore unico della società, Pierandrea Farroni, la seconda il 5 giugno a firma, oltre che dello stesso Farroni, anche di Domenico Intermesoli".
Per quanto riguarda l'accesso pedonale verso il centro storico il primo progetto prevede l'allaccio all'ascensore esistente all'interno dell'attuale parcheggio multipiano di via Armaroli tramite una galleria. Il secondo elaborato, invece, parla di un collegamento diretto che dal parcheggio permette l'accesso rapido alla Galleria del commercio tramite un percorso pedonale che collega il parcheggio a corso Matteotti, attraversando con un sottopassaggio viale Leopardi, salendo con un ascensore all'interno dell'ex convento di clausura e attraversando con un collegamento aereo trasparente via Armaroli arrivando appunto alla Galleria del commercio.
"Per quanto riguarda i posti auto entrambe le proposte - ha detto ancora il sindaco - sono identiche. Prevedono la realizzazione di circa 400-500 posti auto e l'ipotesi di circa 150 box interrati destinati a residenti, alle attività commerciali e alle strutture pubbliche presenti nel centro storico, mentre l'accesso e l'uscita dal parcheggio sono in viale Leopardi".
"Qui - ha tenuto a ribadire il sindaco Carancini non c'è alcun progetto contro l'altro, nessuna guerra. Stiamo lavorando cercando di far progredire l'obiettivo amministrativo. Sono ipotesi su cui intendiamo lavorare da qui in avanti, La scelta è condizionata all'obiettivo di interesse pubblico ovvero facilità di accesso al centro storico, sicurezza e rispetto delle norme".
Un altro aspetto su cui il primo cittadino si è soffermato riguarda la condivisone e la sinergia:"Vorremmo lavorare - ha infatti affermato il sindaco - cercando di coinvolgere gli altri attori della città. Quello di Rampa Zara non deve essere un parcheggio fine a sé stesso ma vogliamo che venga condiviso anche dai residenti, dai commercianti e dalle altre istituzioni. Ci si deve muovere di concerto, senza fretta, approfondendo la questione".
Concludendo la conferenza Carancini ha ribadito che deve essere soddisfatto l'interesse pubblico "collegando la realizzazione dell'opera ad un progetto più ampio di riqualificazione del centro storico e di valorizzazione dei suoi contenitori. Andremo avanti con laicità e chiarezza". (lb)