‘Casa di bambola’ di Ibsen, nell’allestimento e regia di Uto Zhali, che ha ricevuto vasti consensi di critica, messo in scena dalla Compagnia dell’Eclissi, è il terzo appuntamento della Festival Macerata Teatro in programma domani, domenica 20 ottobre, alle 17.15, al Lauro Rossi di Macerata.

La compagnia salernitana, dopo essersi aggiudicata nella passata edizione del Festival i premi per il miglior attore e la miglior attrice, torna a Macerata per ritrovare un pubblico che ha dimostrato di apprezzarne sinceramente il talento.

 “Il lavoro proposto – spiega Zhali – intende evidenziare all’interno di una scenografia evocativa di un decadente salotto borghese quel conflitto di anime che spinge i personaggi a rivelare ciò che altrimenti non avrebbero mai avuto il coraggio di confessare. Il testo, rielaborato, presenta una serie di quadri a contenuto intimista che ruotano intorno alla vicenda psicologica più che a quella realistica. Il punto di snodo dell’opera diventa quindi il ballo che Nora si prepara a eseguire nella società che la condiziona in quanto madre, moglie, e in definitiva in quanto donna: ultimo tributo da pagare, prima dell’addio, a un mondo malato e ipocrita che la ferisce e la umilia profondamente. La cifra stilistica complessiva rimane comunque quella di un’ironia leggera, di un insieme di passaggi emozionali che fanno riflettere e divertire nel raccontare la straordinaria leggenda di Nora”. Una storia, quella narrata da Ibsen, che all’epoca fece enorme scalpore per l’assoluta novità con la quale metteva a fuoco, e a nudo, i nodi della società europea della seconda metà dell’Ottocento. Il teatro, oggi come allora, funge da lente di ingrandimento per guardare in maniera critica a sé stessi e a ciò che ci circonda.

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