La basilica Santa Maria della Misericordia ha origini da un'antica cappella votiva eretta nel 1447, in un solo giorno, per allontanare il pericolo della peste.
Fu innalzata attorno all'affresco rappresentante la Madonna della Misericordia, che era sul muro dell'orto del Vescovo, in piazza del Duomo.
Nel 1734 è stata ricostruita su disegno dell'architetto Luigi Vanvitelli, e decorata da Francesco Mancini e Sebastiano Conca, con storie della vita di Maria in un misurato stile settecentesco ricco di colore.
Il Vanvitelli compie la grande impresa di racchiudere in poco spazio, un santuario dalle splendide forme, ricco di luce, affreschi, marmi e stucchi.
Successivamente viene costruito l'ambulacro, dove Biagio Biagietti nel 1921, uno dei migliori affreschisti della prima metà del novecento, ha rappresentato la vita di Gesù con moderne intrusioni in stile liberty.
Più tardi vengono aggiunti i portichetti esterni e le cancellate in ferro battuto.
Recenti 1952, le porte in bronzo del Cantalamessa.
Il 16 novembre 1952 Macerata fu proclamata Civitas Mariae, città di Maria.
DOVE: piazza san Vincenzo Maria Strambi